Dopo tante indiscrezioni ufficiose è purtroppo arrivata la conferma ufficiale: anche Panasonic abbandona lo sviluppo e la commercializzazione delle TV al Plasma. Viene così a mancare anche l’ultimo vero baluardo di questa tecnologia: è pur vero che LG e Samsung continueranno, apparentemente, la produzione, ma la prima non ha a catalogo alcun modello di fascia alta, mentre la seconda, pur realizzando prodotti di alto livello (sia in termini di posizionamento sul mercato, sia per quanto riguarda le prestazioni), investe cifre molto più consistenti sulle altre tecnologie.
La serie attualmente in commercio sarà quindi l’ultima: Panasonic cesserà la produzione già a partire dal prossimo Dicembre, fermando le attività di tutti gli impianti ad Amagasaki, in Giappone. Attualmente sono tre gli stabilimenti produttivi per i Plasma: P3, P4 e P5. P3 ha già fermato la produzione, P5 l’ha sospesa e P4 si fermerà definitivamente a fine anno. Lo stop definitivo coinciderà con la fine dell’anno fiscale, il 31 Marzo 2014. Panasonic non produrrà e non distribuirà più display al Plasma, sia che si tratti di TV per il mercato consumer, sia che si tratti di monitor per l’utilizzo professionale.
Le motivazioni contenute nel comunicato ufficiale sono quelle note da tempo: l’andamento del mercato vede un fortissimo calo nella domanda dei Plasma (come abbiamo visto anche in questa analisi di mercato), ed inoltre le vendite sono ormai quasi completamente assorbite dagli LCD. Le scarse vendite, unite ad una contrazione dei prezzi sempre maggiore (con inevitabili ricadute sui margini di guadagno), hanno portato alla decisione di abbandonare il mercato, che viene considerato non più redditizio. Vi è anche un altro aspetto, non citato da Panasonic: con l’avvento dei display Ultra HD, i Plasma presentano un ulteriore problema: le notevoli difficoltà nell’inserire un numero tanto elevato di pixel in display con diagonali compatibili col mercato di massa. E’ infatti noto che i pixel, nei Plasma, sono costituiti da celle complesse da costruire, e che sono difficili da miniaturizzare. E’ per questo che i Plasma Full HD non sono mai scesi sotto una certa diagonale (42″, peraltro prodotti solo da Panasonic). Una TV al Plasma Ultra HD, per quanto tecnicamente fattibile (ed infatti proprio Panasonic aveva presentato alcuni prototipi, ad esempio un 152″), avrebbe avuto dimensioni molto ampie (probabilmente almeno 80″ circa), con le ovvie conseguenze sull’appetibilità commerciale. Cercare di ridurre le dimensioni delle celle sarebbe stato molto ostico e costoso, ed è difficile giustificare investimenti di questo tipo per prodotti con un mercato così ristretto.
A questo punto è auspicabile uno spostamento dell’attenzione sulla tecnologia OLED, che Panasonic sta sviluppando in joint venture con Sony, avendo già presentato un eccellente prototipo con risoluzione 4K, in occasione dell’ultima edizione del CES. Proprio il CES potrebbe essere il palcoscenico ideale per il “passaggio di consegne”, da Plasma ad OLED, anche se non sarà facile ridurre efficacemente i costi in tempi rapidi.
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